Conosci il gas RADON e i suoi pericoli?

Il radon è un gas nobile, chimicamente inerte, incolore ed insapore, che deriva dal decadimento dell’uranio. Il gas radon è generato da alcune rocce della crosta terreste e si può accumulare negli ambienti confinati (abitazioni, uffici, palestre, scuole, asili) i prodotti del suo decadimento quali piombo, bismuto e polonio sono molto dannosi al nostro organismo.
Il gas radon rappresenta la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo da sigaretta.

Il continuo ricambio dell’aria è importante per la salute e le raccomandazioni sono quelle di favorire sempre il ricambio dell’aria, ma spesso tutto ciò non è possibile.

LA SOLUZIONE

Per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo nei nostri locali Mondialclima propone una soluzione innovativa che unisce la ventilazione meccanica controllata a un’innovativo apparecchio integrato, che consente di identificare i rischi per la salute in casa e nei luoghi di lavoro e prevenire gli effetti dannosi dell’esposizione continua a fonti inquinanti. Installando la nostra soluzione si avrà un valido supporto per il miglioramento del benessere. Il principio di funzionamento della VMC è quello di immettere in modo continuo aria pura prelevata dall’esterno e contemporaneamente espellere all’esterno l’aria malsana contenuta nei locali. Ciò che rende possibile questo tipo di operazione è il modulo di scambio d’aria ad alta efficienza contenuto nel recuperatore. Grazie alla struttura dello scambiatore l’aria che viene espulsa all’esterno cede il proprio calore all’aria pulita in entrata senza che i due flussi vengano in nessun modo a contatto tra loro con un recupero del calore che va dal 70% al 95%.

AGGIORNAMENTO NORMATIVO:
OBBLIGO VALUTAZIONE e MISURAZIONE RISCHIO GAS RADON

Il Legislatore con il Decreto Legislativo n° 101 del 31 luglio 2020 ha introdotto importanti novità, riorganizzando ed armonizzando la disciplina sulla radioprotezione dei lavoratori ed integrando in esso, anche le norme ed i livelli di tutela della salute della popolazione e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, andando così a modificare l’art. 180 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.
Esso prevede, oltre ad un maggiore coinvolgimento dell’Esperto di Radioprotezione nella partecipazione alle attività del Servizio di Prevenzione e Protezione, importanti modifiche all’obbligatorietà della valutazione del rischio radon negli ambienti di lavoro e alla definizione di un piano di campionamento atto a verificare la reale concentrazione di detto gas, per la salvaguardia della salute dei Lavoratori.
Nel dettaglio l’art. 12, del succitato decreto, definisce i nuovi livelli di riferimento della concentrazione media annua di presenza di radon nell’aria, fissati a: 300 Bq/m3 per i luoghi di lavoro (precedentemente 500 Bq/m3), 300 Bq/m3 per le abitazioni esistenti (precedentemente non considerate), e 200 Bq/m3 per le abitazioni in costruzione successivamente il 31 dicembre 2024.
Il decreto è entrato in vigore il 27 agosto 2020 e prescrive che entro 24 mesi siano completati i campionamenti ed aggiornata la valutazione del rischio specifico con i risultati ottenuti.
Segnaliamo, al fine della corretta pianificazione degli interventi di misura ed analisi del rischio, che il piano di campionamento ha durata minima di prelievo di n. 10/12 mesi.

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